Perseverance ha davvero trovato tracce di vita!
Sembra incredibile! È troppo bello per essere vero ma dopotutto era proprio questa la sua missione.
Ed è esattamente questo il motivo e lo scopo per cui è stata progettata.
Si tratta di microfossili trovati in una roccia porosa nel cratere che sta esplorando.
Hanno una ben definita forma a bastoncino ricordando moltissimo i bacilli terrestri.
Analizzando la loro disposizione ed in particolare gli angoli tra i bastoncini, i ricercatori hanno potuto escludere qualsiasi origine non biologica.
L’unica spiegazione di queste tracce è che che si tratti effettivamente di microfossili di antichissimi batteri marziani!
Ora naturalmente le domande sono moltissime:
Esistono altre tracce simili a queste?
Quanto erano diffusi questi organismi e in quali zone del pianeta?
Ne sono esistiti anche di più complessi?
Personalmente la domanda che mi interessa forse ancora più delle altre è: queste meravigliose forme di vita aliene di che natura erano? Anche loro a filamento di acido nucleico con basi azotate?
Purtroppo da un fossile di questo genere non è possibile analizzare le molecole della vita marziana ma mi chiedo quanto siano simili alle nostre.
Perché se fossero molto simili o addirittura identiche vorrebbe dire che la vita terrestre e quella marziana hanno avuto una origine comune!
Ok ragazzi l’eccitazione è alle stelle ma dobbiamo attendere ulteriori notizie ed ulteriori studi per saperne di più.
In ogni caso una certezza ormai l’abbiamo: non siamo il solo pianeta del sistema solare ad aver ospitato la vita! È una notizia tanto straordinaria e meravigliosa che fa venire le vertigini!
Hello there!
Buon primo aprile a tutti quanti!
La foto è davvero una roccia marziana ma non è stata trovata da Perseverance bensì del suo fratello maggiore Curiosity, nel 2020.
I ricercatori hanno davvero ipotizzato che si tratti di microfossili Però naturalmente l’ipotesi è oggetto di studi e verifiche e non è stata ancora confermata. Di seguito l’articolo su Focus
https://www.focus.it/scienza/spazio/nuovi-indizi-di-vita-fossile-marziana